Ferzan Ozpetek spiega come è nata l’idea di Magnifica Presenza, il film che uscirà il 16 marzo al cinema (fonte La Repubblica):
Il film nasce dal racconto di un mio amico. Aveva cambiato casa e mi faceva strani racconti della sua nuova vita. Io pensavo che doveva sentirsi molto solo. La solitudine, soprattutto in questo momento storico, è un sentimento forte. Anch’io ho bisogno di vedere gli amici, di cene e di pranzi. Ho bisogno del contatto … Senza dubbio mi riconosco molto nel protagonista, un ragazzo che viene da Catania per fare il cinema, poi sbaglia i rapporti. Dentro il film ci sono le mie battute, c’è molto di me. Ci sono l’amicizia, l’arte, si parla di un mondo che non c’è più … L’inizio è da thriller, poi ci sono la commedia e un po’ di dramma. Il sentimento che prevale è quello della tenerezza … anche stavolta racconto l’incontro di due mondi diversi. Ma questa volta il piano + più alto, il racconto è più complesso.
Il regista spende bellissime parole per il protagonista, Elio Germano:
Non ho mai avuto un protagonista come Elio Germano, nei nove film che ho fatto … A volte gli ho fatto fare più ciak solo perché volevo rivederlo. Elio è la mia magnifica ossessione, mi piace tantissimo. Il film passa attraverso il suo sguardo. Innocente, commovente …
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