Sabina Guzzanti spiega i motivi che l’hanno portata a realizzare Franca la prima, il documentario dedicato a Franca Valeri che verrà proiettato il 31 ottobre fuori concorso nella sezione Extra del Festival di Roma: l’idea alla Guzzanti è venuta quando la Valeri compì 90 anni, perché pensò (fonte Il corriere della sera):
che fosse importante realizzare un lavoro sul suo lavoro. E’ la prima donna che ha permesso anche a me di proseguire su questa strada. Mentre filmavo, mi ha coinvolto in alcune sue serate celebrative, che poi sono diventate il documentario stesso. L’ho portata negli spazi occupati contro le chiusure e tagli, il Teatro Valle, il Cinema Palazzo.
Sabina, che una volta venne indicata da Franca come sua erede, cerca di delineare i punti in comune tra di loro, poi finisce per tornare a tessere le lodi della comica:
Anche Franca cominciò imitando le amiche di sua madre. Ci sono cose formidabili nel campo delle imitazioni. Lei è un punto di riferimento, la prima che si è scritta i testi, sofisticati e rigorosi nel costruire i personaggi, nella scelte delle parole. Ha un umorismo che rallegra il cuore, in un momento in cui la comicità è davvero scadente.