Magic Island di Marco Amenta nominato Miglior Documentario ai David di Donatello 2017

Uscito nelle sale cinematografiche lo scorso gennaio, Magic Island di Marco Amenta è stato selezionato per comporre la cinquina dei David di Donatello 2017 per la categoria Miglior Documentario: prodotto dalla Eurofilm di Simonetta Amenta con la Sicilia Film Commission, Mediterranea Film Paris e la Region Ile de France, il documentario ha vinto il premio Irritec Sicilia Doc SDF 2016 al SalinaDocFest ed è stato presentato con successo al festival Hot Docs International di Toronto.

Magic Island, in concorso nella sezione Italia Doc al Bellaria Film Festival, è firmato appunto da Marco Amenta, che ha dichiarato:

Sono molto orgoglioso della nomination, questo film è una scommessa artistica e produttiva … Scommessa vinta. In un’epoca di rapporti umani sempre più superficiali, Magic Island è un viaggio profondo attraverso una storia familiare alla riscoperta delle proprie radici e dei valori essenziali che rendono preziosa la nostra vita.

Magic Island racconta il viaggio intenso e toccante di Andrea, figlio dell’attore italo-americano Vincent Schiavelli, uno tra i più celebri caratteristi del cinema americano da origini siciliane, che ha recitato in oltre 150 film nella sua carriera.

Noto per i suoi numerosi e spesso acclamati ruoli tra cui il fantasma della metropolitana in Ghost e Qualcuno Volò Sul Nido del Cuculo, nel documentario Andrea, che è un giovane musicista, da New York torna in Sicilia, nel piccolo paese paterno tra le montagne dell’isola, per riscuotere i soldi che suo padre gli ha lasciato in eredità.

Il viaggio si rivela subito un percorso intimo alla ricerca del rapporto col padre scomparso e del senso ultimo della vita. Un viaggio scandito dalla musica di Andrea fra timbri newyorkesi e ancestrali canti siciliani.

 

22 commenti su “Magic Island di Marco Amenta nominato Miglior Documentario ai David di Donatello 2017”

  1. Peanut Butter Bread. Streusel Topping. Oh good heavens, Mary. You've really done it this time. Of course, the icing on the cake is the open faced sandwich. GREAT! Thanks for the insight as to what goes through your mind when creating your own perfect bite. It truly reflects in your amazing craisaont.Thenk you so much for sharing…

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