Tempo di ospiti e celebrazioni al Lucca Film Festival 2016, che ha avuto inizio domenica 3 aprile nella splendida cornice toscana.
Domani, Mercoledì 6 aprile, al cinema Centrale si partirà con le proiezioni di due film in concorso in prima italiana: alle ore 15 “Paradise” di Sina Ateaian Dena (Iran del 2015), opera in concorso a Locarno che indaga la difficile situazione femminile in Iran. A seguire, alle ore 17, “Sparrows” di Runar Runarsson (Islanda del 2015), unromanzo di formazione di un adolescente islandese che si è aggiudicato il premio del miglior film a San Sebastian. Alle 18.30, evento speciale fuori concorso, con la proiezione dell’anteprima mondiale di “Ballad in blood” di Ruggero Deodato (del 2016). Chiude la quarta giornata “El Apostata” di Federico Veiroj (Spagna del 2015), in prima italiana in concorso, sulla vicenda di un uomo che decide di affrancarsi dalla fede cattolica (sarà presente Alavaro Ogalla, sceneggiatore e interprete del film).
Giovedì 7 aprile, per la quinta giornata del festival, al cinema Centrale si susseguiranno una serie di proiezioni tra prime italiane e eventi speciali: si parte alle ore 15 con “Bridgend” di Jeppe RØnde (Danimarca e Inghilterra del 2015) ispirato alla storia vera di un’ondata di suicidi tra gli adolescenti in una piccola cittadina danese. Alle 17.00 “Frech Blood” di Diasteme (in replica) e in prima serata (ore 21) la proiezione de “Il sogno della farfalla” di Marco Bellocchio (del 1994). Chiude la giornata, alle 23, un evento fuori concorso e in anteprima nazionale: la proiezione di “Un’estate in Provenza” di Roselyne Bosch una commedia agrodolce firmata daRose Bosch, con Jean Reno e Anna Galiena che racconta l’incontro tra un nonno burbero, ex sessantottino e amante della campagna, e i suoi tre nipoti, sullo sfondo del divorzio dei genitori. La giornata di venerdì 8 marzo al cinema Centrale è dedicata al concorso lungometraggi in prima italiana. Si parte alle ore 15 con “Les premiers ls derniers” di Bouli Lanners. Alle 17 la proiezione di “Belgica” (in concorso) di Felix van Groeningen, film presentato al Sundance che, attraverso la musica, racconta il rapporto tra due fratelli. Alle 18.30 Diamant Noir di Arthur Harari.
Sabato 9 aprile si parte al cinema Centrale con il regista Marco Bellocchio (alle 9.45) che dopo la proiezione di “Vincere” incontrerà il pubblico con Giacomo Martini eAnton Giulio Mancino. Alle 16.45 sarà proiettato “Sorelle mai” del regista italiano e a seguire si terrà il dibattito con il pubblico. Alle ore 17 il regista inaugurerà la mostra a lui dedicata, alle ore 17, presso Villa Argentina dal titolo Marco Bellocchio. La pittura dietro l’Obiettivo che raccoglie oltre 100 opere del maestro. La giornata chiude al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago (ore 21) con la consegna del premio alla carriera a Marco Bellocchio che presenterà il film Addio del passato (del 2002).
Il gran finale? Marco Bellocchio, domenica 10 aprile, incontrerà il pubblico dopo la proiezione de “Sangue del mio sangue” (sempre al Gran Teatro Puccini alle ore 15). Chiude il festival a Viareggio la proiezione di “Creepshow” di George Romero al cinema Centrale (ore 21), dove Romero, Paolo Zetali e Maurizio Colombo introdurranno insieme il film.