“Milano 2015” è un film-documentario scritto e diretto da Elio, Roberto Bolle, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti.
Il soggetto è di Cristiana Mainardi.
“Milano 2015” è l’affresco collettivo che ascolta e indaga l’anima della città nell’anno in cui lo sguardo del mondo si posa sull’Italia e di seguito vi raccontiamo gli episodi di Cristiana Capotondi e Giorgio Diritti.
SOLFERINO 28 scritto e diretto da Cristiana Capotondi
Una giornata al Corriere della Sera è sempre un giorno speciale perché il mondo gli passa attraverso e viene inevitabilmente filtrato dalla sensibilità meneghina che incarna. Sono giornate speciali, sospese tra carta stampata e digitale, sono gli ultimi giorni di lavoro di Ferruccio de Bortoli, i giorni della nomina del Presidente della Repubblica, i giorni della memoria dell’anniversario della liberazione del Corriere da parte di due giovani partigiane. Sono istanti, volti e parole spiate da dentro uno speciale osservatorio del nostro tempo.
La prima volta che ho visitato Milano in vita mia avevo 19 anni. Arrivata alla stazione ho preso un taxi e mi sono fatta portare di fronte alla sede del Corriere della Sera. Ero una studentessa che studiava Comunicazione e che voleva vedere dove nasceva uno dei giornali più importante d’Italia. Durante le riprese di questo documentario ho ripensato spesso a quella giornata con tenerezza. Sono felice di essere stata io la testimone della vita lavorativa di chi in quel giornale è testimone del proprio tempo. (Cristiana Capotondi)
CIELO scritto e diretto da Giorgio Diritti
Osservare la città dall’alto ci pone secondo uno sguardo differente, distante dalla frenesia. Entriamo in una dimensione più sospesa che si avvicina a quella della meditazione, del pensiero. Angela, Maria, Emanuela, suore di clausura, pur vivendo nel cuore della città non vedono Milano da decine di anni ma la “sentono” nella sua realtà, nelle sue esigenze profonde e fanno da contrappunto allo sguardo in una riflessione che svela anche la bellezza dei luoghi e dei rapporti umani.
Milano è stato anche il piacere di scoprirla e capirla, di pensare a cosa c’è oltre, come respira, e di intuire o cercare ciò di cui ha intimamente bisogno. (Giorgio Diritti)
Il film sarà nelle sale il 12 ottobre 2015.