Diego Lerman presiederà la giuria internazionale che assegnerà il Venice Days Award a uno dei 13 film in concorso alle Giornate degli Autori 2014.
Stiamo parlando del regista argentino, classe 1976, diplomato alla Scuola d’arte drammatica e alla scuola internazionale del cinema di Cuba, che ha esordito alla regia di un lungometraggio nel 2002 con “Tan de repente”, premiato a Locarno con il Pardo d’argento.
Nel 2006 presenta alle Giornate degli Autori a Venezia, “Mientras tanto”. Tra gli altri suoi lavori ricordiamo “La mirada invisible” (2010), “Refugiado” (2014, Quinzaine des Réalisateurs), sette corti e un documentario per la televisione.
Queste le parole del regista dopo l’annuncio del suo ruolo a Venezia:
Conosco il clima che si respira in questa sezione della Mostra di Venezia e penso che sarà molto divertente. Pensate che debba portare con me una corazza e qualche arma di difesa per tenere a bada giurati e registi?
Insomma, Lerman prende con ironia il suo ruolo che effettivamente sarà non semplice, visto che si troverà a coordinare le scelte di 28 giovani giurati proveniente da altrettanti paesi dell’Unione Europea. Saranno i partecipanti al campus di “28 Volte Cinema” a decidere, in una riunione aperta e trasmessa in streaming online, il vincitore del Venice Days Award.