Il 28 aprile 1937 veniva inaugurata Cinecittà, il complesso di studi cinematografici più antico d’Europa.
Ieri persino Google ha festeggiato gli Studios italiani creando un “Google Doodle” , ovvero l’immagine della home page del noto motore di ricerca, per rendere omaggio agli storici studi.
Ricordiamo che Cinecittà fu aperta da Benito Mussolini con il tentativo di diffondere la cultura in Italia attraverso il cinema, senza però dimenticare la propaganda e il controllo ideologico.
Da lì in poi inizia la storia del cinema italiano, Cinecittà è il set di alcuni dei film più noti di Federico Fellini come “La Dolce Vita”, “Satyricon”, “8 ½”, oltre che di grandi drammi epici come “Ben Hur” del 1959, grande classico di William Wyler,” Cleopatra” di Joseph Mankiewicz del 1963, “Il tormento e l’estasi” di Carol Reed del 1965, e il “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli del 1968.
Più di recente Cinecittà è stata coinvolta nella produzione di “Gangs of New York “ del 2002, opera molto impegnativa di Martin Scorsese.
Purtroppo, la scelta di set meno costosi, come quelli dell’Europa dell’est, hanno portato Cinecittà ad essere sempre meno presente nelle produzioni nazionali ed internazionali, generando scioperi e proteste. Di recente, alcune iniziative del governo, hanno in qualche modo riattirato l’attenzione tanto che gli studi sono stati scelti per “Everest” di Baltasar Kormakur e la commedia “Road to Capri” di Boris Damast.