Iniziativa singolare per il MIC – Museo Interattivo del Cinema, dove la Fondazione Cineteca Italiana presenta oggi fino al 20 febbraio la rassegna “L’amore che strappa i capelli”. Per le proiezioni di oggi 14 febbraio, San Valentino, le coppie che si scambieranno un bacio in biglietteria avranno diritto ad un ingresso omaggio.
La rassegna avrà inizio con un documento inedito ed unico nel suo genere, oltre che in pieno tema sentimentale, “Il bacio” di Luca Comerio, filmato del 1914 in cui, il primo reporter cinematografico della storia, bacia sua moglie Ines Negri. Una sorta di Home Movie ante litteram realizzato da Comerio con la sua 35 mm, mentre passeggia con la donna chiudendo con un romantico bacio.
Comerio è stato un personaggio milanese, molto particolare di cui pochi conoscono la storia. La sua carriera inizia a soli 12 anni, quando, mentre lavorava nel caffè del padre, conobbe il pittore e fotografo Croci che lo assunse come apprendista nel suo studio. Dopo aver realizzato un servizio fotografico su Umberto I in visita a Como, il vero successo arrivò nel 1898 con un servizio sui moti popolari milanesi.
Insomma un vero lavoro da reporter che portò avanti con la guerra in Libia e sull’Adamello continuando con altre imprese da giramondo. Scoppiata la Prima Guerra Mondiale, Comerio fu l’unico civile ad essere autorizzato dal Ministero della Guerra ad effettuare riprese cinematografiche.
Comerio è noto anche per aver fondato la “Milano Films”, un grande stabilimento fotografico all’interno del quale fu attrezzato uno dei più grandi teatri di posa cinematografici allora esistenti in Europa. Tra le tante gesta si ricorda l’episodio in cui si fece legare ad un aereo effettuando la prima ripresa cinematografica italiana in volo, ed era il 1911.
Ma tornando alla rassegna “L’amore che strappa i capelli”, i film in programma sono: Voglia di tenerezza, Lettera da una sconosciuta, L’amore, La vita di Adele , Love Story, I ponti di Madison County, Il laureato, Ma l’amor mio non muore, Breve incontro e Casablanca.