Due conti in tasca al cinema italiano – Box office 13 settembre 2013

di La Redazione

Ieri, giovedì 12 settembre 2013, due nuovi film italiani al cinema. Due film importanti, due pellicole che sono arrivate direttamente dalla 70° edizione della Mostra del Cinema di Venezia: Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola e L’arbitro di Paolo Zucca.

Oggi, il giorno dopo, si fanno i conti. In base ai dati Cinetel arrivati questa mattina, sono stati pochissimi gli spettatori che ieri hanno deciso di andare al cinema, e ancora di meno sono stati gli spettatori che hanno deciso di vedere una delle due pellicole italiane.

In un giovedì senza incassi per il cinema, dove anche i grandi e attesi block buster americani hanno incassato molto meno del previsto, Che strano chiamarsi Federico e L’arbitro non sono riusciti ad andare oltre la soglia dei 20.000 euro di incasso.

Nel dettaglio, tra le nuove uscite di ieri 12 settembre, solo due pellicole sono riuscite ad andare oltre la soglia dei 100.000 euro: Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il mare dei mostri, che si è fermato a 183.365 euro nelle 471 sale monitorate da Cinetel, e Come ti spaccio la famiglia, che ha incassato 113.034 euro. Nessun altro film ha superato ieri i 100 mila euro d’incasso.

Stessa sorte è toccata anche alla versione in 3 dimensioni de L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, annunciata come un grande evento ma a quanto pare poco interessante per il pubblico italiano: nei due giorni di programmazione ha incassato 34.029 euro nelle 158 sale monitorate da Cinetel.

Questi i film italiani che hanno incassato di più (dal 1° agosto al 13 settembre 2013):

L’intrepido: 464 milioni di euro (05/09/2013).

La variabile umana: 177 milioni (29/08/2013).

Fiabeschi torna a casa: 11 mila euro   (22/08/2013).

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