La Coppa Volpi è il premio che ogni anno viene assegnato dalla giuria della Mostra del Cinema di Venezia agli attori e alle attrici per la miglior interpretazione.
Ci sono la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile e quella per la miglior interpretazione femminile che sono state assegnate per la prima volta nel 1935, durante la terza edizione della Mostra.
Durante la seconda edizione della Mostra di Venezia, la prima competitiva, a vincere il premio per le migliori interpretazioni – che ancora non si chiamava Coppa Volpi – furono Wallace Beery per Viva Villa e Katharine Hepburn per Piccole Donne. A decretare i vincitori fu, in mancanza di una giuria vera e propria, la presidenza della Biennale.
Solo durante la terza edizione della Mostra del Cinema di Venezia, questo riconoscimento prenderà il nome con il quale oggi lo conosciamo e quell’anno vinsero Pierre Blanchar per il film Delitto e castigo di Pierre Chenal e l’austriaca Paula Wessely per Episodio di Walter Reisch.
Il primo attore italiano a vincere la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile fu Ermete Zacconi, che se la aggiudica nel 1941 grazie alla sua interpretazione in Don Buonaparte. In totale, in 69 edizioni della Mostra del Cinema di Venezia, sono stati solo otto gli attori italiani a guadagnarsi la Coppa Volpi.
Gli attori italiani che hanno vinto la Coppa Volpi, il premio alla migliore interpretazione della Mostra del Cinema di Venezia
1941 – Ermete Zacconi – Don Buonaparte
1942 – Fosco Giachetti – Bengasi
1986 – Carlo delle Piane – Regalo di Natale
1989 – Marcello Mastroianni e Massimo Troisi – Che ora è?
1993 – Fabrizio Bentivoglio – Un’anima divisa in due
2001 – Luigi Lo Cascio – Luce dei miei occhi
2002 – Stefano Accorsi – Un viaggio chiamato amore
2008 – Silvio Orlando – Il papà di Giovanna
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