Interessante presenza italiana al Festiva di Locarno 2013.
La rassegna, diretta da Carlo Chatrian, prevede un programma davvero molto ricco: 10 giorni di proiezioni duranti i quali saranno proiettate circa 300 pellicole – ne sono state visionate circa 3000 – e che vedranno salire sul palco di Locarno i più interessanti nomi della cinematografia internazionale.
Lo stesso direttore artistico del Festival di Locarno, che quest’anno giunge alla 66° edizione, lo ha definito
generoso nella varietà di proposte non solo di cinema ma di coinvolgimento totale dello spettatore, di aggregazione e di condivisione.
Locarno è un Festival di frontiera, luogo di passaggio, di scambio e di incontro tra culture differenti, che propone le diversità del mondo in cui viviamo. Vari generi e forme di linguaggio si intrecciano, nell’intento di ricordare il grande cinema che ha fatto la storia, il cinema del presente e il cinema del futuro.
Tra le 300 pellicole circa che saranno proiettate – selezionate tra le 3.000 visionate – all’Italia e ai suoi cineasti è stato riservato un posto di tutto rispetto: un solo film in Concorso, Sangue di Pippo Delbono, ma una generosa presenza in tutte le altre sezioni.
Nella sezione Piazza Grande ci sarà l’anteprima mondiale del film La variabile umana di Bruno Oliviero con Silvio Orlando e Giuseppe Battiston. La sezione Cineasti del presente ospiterà The special need di Carlo Zoratti e Paese barbaro, documento di rara bellezza storica che, attraverso filmati d’epoca inediti, ci riporta ai tempi del fascismo e colonianismo italiano in Africa.
Il giorno di apertura del Festival, il 7 agosto, si potrà assistere alla proiezione di Indebito di Andrea Segre, ideato e prodotto con Vinicio Capossela. Saranno entrambi presenti e, dopo la proiezione del film, Vinicio Capossela regalerà uno speciale live.