“Noi siamo la morte del cinema. Se siamo arrivati noi al cinema, voi attori dovete farvi un sacco di domande.”
Esordiscono così in conferenza stampa Pio e Amedeo, i due comici arrivati alla popolarità nazionale grazie a Le Iene, mentre presentavano il loro primo film Quasi Quasi Amici.
Forse non hanno tutti i torti, ma in Italia, soprattutto negli ultimi tempi, il passaggio al cinema per i comici nati in televisione sembra diventato obbligato, anche se non sempre con risultati brillanti (di Checco Zalone ce n’è uno solo).
Certamente troppo presto per poter dare qualsiasi tipo di giudizio, ma c’è sicuramente da notare il fatto che i due comici foggiani approdati a Le Iene hanno spaccato in due il pubblico italiano: geni per qualcuno, comici volgari e per nulla divertenti per l’altra fazione.
Quasi Quasi amici è stato scritto da Aldo Augelli, Fabio Di Credico con la collaborazione di Gianluca Ansanelli, su soggetto di Pietro Valsecchi (stesso produttore di Checco Zalone) e racconta la storia di due amici foggiani, Pio ed Amedeo, i quali, dopo che la fidanzata di Pio finisce in rete con un video hard, decidono di scappare dalla loro città per cercare di dimenticare questa brutta storia e dare una nuova immagine a Pio.