E’ stato rilasciato on line il trailer di Rapsodeus nuovo cortometraggio animato di Bruno Bozzetto, maestro italiano del cartoon, che ci torna a raccontare la sua visione della guerra e dell’umanità.
Sei minuti di ansia, con un ritmo crescente ad ogni secondo che passa, tanto da togliere il respiro e farcelo ritrovare solo quando il tutto si risolve in un grande prato verde. Bozzetto, dopo i suoi cortometraggi sulla guerra e sulla sua inutilità –Tapum! La storia delle armi e Cavallette– torna sull’argomento e lo affronta da un nuovo punto di vista e con una nuova tecnologia.
Rapsodeus, di cui potete vedere il trailer alla fine dell’articolo, è totalmente privo di dialoghi e, per questo, il punto focale della narrazione sono le immagini che si snodano al tempo della Rapsodia Ungherese n. 2 di Franz Liszt, in questo caso magistralmente interpretata dall’orchestra virtuale di Roberto Frattini. Compositing e effetti speciali sono stati curati dal figlio di Bozzetto, Fabio, mentre Branko Rakic e Diego Zucchi hanno curato le animazioni e le immagini.
Il corto si origina da una piccola luce verde che gli uomini rappresentati da Bozzetto, piccole figure animante molto simili tra loro, riconoscibili nel tempo ma non nella loro identità, che si affannano per seguire questa sorta di stella cometa che, però, invece di condurli verso la salvezza, li accompagna in un percorso umano e storico fatto di guerra e morte.
Ma, non tutto è perduto. Gli uomini di Bozzetto hanno una speranza, che è fatto di cose piccole e di semplicità. Come un prato verde e un cane che scodinzola. In attesa che il corto sia interamente disponibile sul canale Youtube di Bruno Bozzetto, vi lasciamo al trailer di Rapsodeus: