L’anno passato è passato, quello nuovo ancora non ha avuto il tempo di farci capire cosa ci aspetterà. Il 2012 è stato un anno difficile sotto tanti punti di vista, anche quello cinematografico, ma non per questo non ci ha lasciato delle belle prove da parte dei nostri grandi registi.
Certo, negli anni passati abbiamo visto di meglio, ma qualcosa si è salvato. Noi ne abbiamo salvati sei, che trovate di seguito con il trailer relativo.
6. Il primo uomo, Gianni Amelio
Amelio si è voluto mettere alla prova portando sugli schermi un romanzo incompiuto e inedito del grande Albert Camus. Un buon film, sicuramente, ma troppo lineare e pulito per lasciare davvero un segno. Quindi, per noi, un sesto posto.
5. Romanzo di una strage, Marco Tullio Giordana
Giordana si è voluto cimentare con la storia d’Italia, scegliendo di raccontare la sua versione dei fatti dell’attentato di Piazza Fontana del il 12 dicembre 1969. Un buon lavoro, in cui si vede una buona regia che si integra perfettamente con la maniera interpretativa di Pierfrancesco Favino e di Valerio Mastandrea.
4. Cesare deve morire, Paolo e Vittorio Taviani
Un quarto posto deciso più per il passato che per il presente. Ma non si può non fare un omaggio ai fratelli Taviani che, anche se il film confonde realtà e finzione, cinema e documentario, sono riusciti a portare di nuovo in alto il nome del cinema italiano.
Nella prossima pagina le prime tre posizioni della classifica dei film italiani più belli del 2012.
PincoPalla 3 Gennaio 2013 il 23:32
“negli anni passati abbiamo visto di meglio” …
Sul serio?
Esempi di annate recenti migliore di questa? (un orso d’oro + una palma d’argento=