In concorso quest’oggi, nella sezione Prospettive Italia del Festival di Roma, c’è il film-documentario Milleunanotte di Marco Santarelli girato interamente all’interno di un carcere. Dopo il salto trovate un trailer del film.
Italia, Penitenziario Dozza di Bologna. Tra speranza e rassegnazione, scorre la vita nella sezione giudiziaria del carcere bolognese. Una vita appesa a un tempo che non passa mai e a una “domandina” da scrivere. Nel linguaggio carcerario, la domandina indica la richiesta che il detenuto deve compilare per essere autorizzato a incontrare il suo avvocato, fare una telefonata, chiedere di lavorare, incontrare un familiare, vedere il proprio educatore o uno dei tanti volontari che quotidianamente operano nel penitenziario. È seguendo il percorso delle “domandine” che Milleunanotte entra nelle storie personali dei detenuti e nei labirinti burocratici che regolano la vita in carcere.