Viva l’Italia, Fulvio Lucisano commenta il primo posto negli incassi

Il produttore Fulvio Lucisano all’indomani del primo posto nella classifica italiana degli incassi della commedia Viva L’italia, seconda prova dietro la macchina da presa dello sceneggiatore, attore e regista Massimiliano Bruno (Nessuno mi può giudicare), commenta non senza una vena polemica indirizzata ai tagli imposti dal governo, il ritorno in vetta del cinema italiano.

Le parole di Lucisano:

Sono particolarmente contento del risultato del film Viva l’Italia!, primo incasso di questo weekend tenuto conto della concorrenza di blockbuster come Le belve del regista premio Oscar Oliver Stone con attori come John Travolta e Cogan con Brad Pitt. Ma è l’occasione per denunciare la situazione del settore cinematografico oggi bistrattato come non mai, un settore industriale che con l’indotto dà lavoro a 150mila persone e lasciato in balia di un decreto del governo Berlusconi ripresentato dall’attuale governo che taglia fondi vitali per la sopravvivenza del cinema italiano. La crisi è evidente, ma di quale sviluppo parliamo se non si agisce? Il nostro film denuncia tutte le malefatte dei nostri politici – “castigat ridendo mores” – grazie al regista Massimiliano Bruno, speriamo che i cosiddetti tecnici si decidano ad agire.

Anche Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha dichiarato: “Finalmente un film italiano in testa al box office“, mettendo in luce il notevole risultato al botteghino del film di Bruno, ma sottolineando anche la mancanza da tempo di un titolo italiano in testa agli incassi.

(Fonte Cinecittànews – Photo Credits | Getty Images)

 

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