49 anni per Antonio Albanese, interprete leggero e intelligente dei vizi e delle virtù degli italiani

Quasi mezzo secolo. E dire che la sua età anagrafica non la dimostra affatto. Stiamo parlando di Antonio Albanese, che proprio oggi 10 ottobre 2013 compie 49 anni.

Antonio Albanese è un volto del nostro tempo televisivo, teatrale e cinematografico, un uomo che ha saputo leggere a fondo nell’animo umano per portarne alla luce i contrasti, le debolezze e le paure per poi reinventarle in personaggi che sono entrati nell’immaginario collettivo. Da Frengo a Pier Piero, passando per Alex Drastico per arrivare fino a Epifanio, Antonio Albanese ha interpretato a suo modo l’italiano medio.

Uomo di spettacolo a tutto tondo, Antonio Albanese è nato nel 1964 a Lecco, ma i suoi genitori sono originari di Palermo. Dopo il diploma alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, però, Albanese capisce che è la comicità il modo di espressione a lui più congeniale e approda sul palco del piccolo teatro dello Zelig a Milano. Arrivano poi  il Tg delle vacanze su Canale 5, il Maurizio Costanzo Show Su la testa! di Paolo Rossi.

Sono i primi passi nel mondo dello spettacolo che lo portano dritto dritto a Mai dire gol, trasmissione cult di Italia 1 che lo lancia sulla scena nazionale.

E’ il punto di partenza per una carriera in continua ascesa che lo porta in tournée nei teatri con diversi spettacoli, al cinema come regista (nel 1996 esordisce alla regia con “Uomo d’acqua dolce“) e come attore, per i più disparati tipi di genere cinematografico: da “Vesna va veloce” e “La lingua del santo” di Carlo Mazzacurati, “La seconda notte di nozze” di Pupi Avati, “Questione di cuore” della Archibugi e, ultimo in ordine di tempo, “L’intrepido” di Gianni Amelio, film presentato in concorso alla 70° edizione della Mostra del cinema di Venezia.

Antonio Albanese è uno dei migliori interpreti/registi al momento, per questo gli facciamo i nostri più sentiti auguri in attesa di vederlo nuovamente all’opera.

Foto | Getty Images

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