Mentre in America imperversa la zombiemania tra serie tv, videogames, horror-comedy, direct-to-video, sequel, remake e prequel, qui in Italia il filone zombie sembra ormai un vago ricordo archiviato da tempo immemore. insieme al cinema di genere più in generale.
Per fortuna c’è un cinema indipendente composto da irriducibili cultori e fan che portano avanti il filone attraverso mille travagli produttivi e contro un mercato che non crede più in un cinema che ha regalato piccoli e grandi classici, ancora oggi molto amati a livello internazionale, il cinema horror nostrano anni ’70 e ’80 ha un suo mercato peculiare a livello di home-video d’importazione.
Per rinfrescarci la memoria vi proponiamo una classifica con 10 zombie-movies all’italiana con svariate digressioni che includono la casa infestata con creatura mostruosa di Quella villa accanto al cimitero, l’orda di folli radioattivi in Incubo sulla città contaminata (precursore di successi come 28 giorni dopo e Rec), il cimitero vivente dello Zeder di Pupi Avati e la digressione cannibal nello Zombi Holocaust di Marino Girolami.
1. ZEDER di Pupi Avati (1983)
2. ZOMBI 2 di Lucio Fulci (1979)
Padre… dove sei? Io ti ho visto… con i miei occhi! Il tuo cuore si è fermato… ma io ti ho visto… camminare! (Una paziente dell’ospedale di Menard)
3. E TU VIVRAI NEL TERRORE! L’ALDILA’di Lucio Fulci (1981)
E ora affronterai il mare delle tenebre e ciò che in esso vi è di esplorabile. (voce fuori campo nel finale del film)
4. QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO di Lucio Fulci (1981)
Nessuno saprà mai se i bambini sono mostri o se i mostri sono bambini (Henry James)
5. INCUBO SULLA CITTA’ CONTAMINATA di Umberto Lenzi (1980)
6. PAURA NELLA CITTA’ DEI MORTI VIVENTI di Lucio Fulci (1980)
L’anima che anela all’eternità, deve sottrarsi al giogo della morte. Tu, o viandante alle soglie delle tenebre, vieni. (Un’iscrizione su una lapide a Dunwich)
7. AFTER DEATH – OLTRE LA MORTE aka ZOMBI 4 – AFTER DEATH di Claudio Fragasso (1988)
8. ZOMBI HOLOCAUST di Marino Girolami (1979)
9. ZOMBI 3 di Lucio Fulci, Claudio Fragasso e Bruno Mattei (1988)
Ciò che più terrorizza è che potrebbe accadere… e che, forse, da qualche parte, sta già accadendo (Frase di lancio del film)
10. EATERS – RISE OF THE DEAD di Marco Ristori e Luca Boni (2011) recensione
(Fonte delle citazioni Wikipedia)
In quest’elenco manca uno dei migliori, se non il migliore di tutti (specialmente sotto il profilo tecnico): “Dellamorte Dellamore” di Michele Soavi!
Aggiungo che contrariamente ai piagnistei di Pietro Ferraro, in questo periodo sono pronti o in avanzata post-produzione un buon numero di “films di genere”: ‘Tulpa’ di Zampaglione, ‘Dracula’ di Argento, ‘La stanza delle farfalle’ di Zarantonello, ‘L’isola dell’angelo’ caduto di Lucarelli, ‘Notturno’ Chopin di Aldo Lado … e poi ancora ‘Fairytale’, ‘Zombie Massacre’, e molti altri lavori indipendenti e non (senza dimenticare i films già usciti dei Manetti Bros, entrambi validi).
Insomma, tutto sommato non c’è male nonostante le lagne e i piagnistei dei soliti italiani TAFAZI (o semplicemente male informati).
that they both hated the Lakers so much because of the battles they have had that it would be weird for them to play for them. That seems rebsanaole. How many years in a row did we eliminate Utah? Maybe it’s just to hard to go play for your hated rival.