I suoi genitori volevano che diventasse prete. Ma Pasquale Zagaria non ne voleva sapere perché a lui piaceva fare spettacolo. E ha rincorso con testardaggine questo suo sogno fino a divenire Lino Banfi, uno degli attori comici, ma non solo, più importanti della cinematografia italiana dal dopoguerra ad oggi.
Consueto appuntamento con le uscite mensili in home-video dedicate al cinema italiano. Il cinema d’autore la fa da padrone questo ottobre con l’uscita di Maternity blues, Pianosequenza e Oltre il mare, senza dimenticare Ciliegine, il debutto alla regia di Laura Morante.
Mettiamoci l’anima in pace: per vedere un film italiano in testa al box office nostrano dovremo aspettare un bel po’ di tempo. Il problema è che le nostre produzione pare che abbiano poca attrattiva a prescindere dalla qualità della pellicola. Questa settimana il primo italiano è Diaz, settimo con 299mila euro e una media quasi estiva da 1.263 € a copia. Il drammatico di Daniele Vicari in dieci giorni ha superato un milione di euro totali (1.288.435€), troppo pochi.
Non è un buon momento per il cinema italiano: le commedie continuano a non funzionare e i film impegnati, nonostante la massiccia pubblicità, vengono snobbati. Così anche questa settimana dobbiamo scorrere la classifica per trovare una produzione nazionale. Il primo è Diaz, quinto con 664mila euro e una tiepida media per sala di 2.734 €. Il secondo è Buona giornata, decimo con 337mila euro. Per il film di Vanzina il totale è tristemente di 2,81 milioni di euro. Il terzo è Romanzo di una strage, undicesimo con 242mila euro (e magro bottino totale di 1,75 milioni di euro).
Il weekend pasquale non regala grandi soddisfazioni al cinema italiano, tanto che la prima produzione nazionale è Buona giornata, quinto con 747mila euro, ma settimo per media incassi (1.879 € a copia). La commedia di Vanzina supera di poco i 2 milioni di euro (2,05 milioni) e non lascia ben sperare per il futuro.
Settimana scorsa, commentando i risultati al box office dei film italiani, avevo parlato di possibile crisi della commedia tricolore. Purtroppo il botteghino di questa settimana non fa altro che confermare quella sensazione: non basta fare commedie per convincere il pubblico ad andare in sala. L’esempio lampante: Buona giornata, nonostante sia uscito in 440 sale, ha incassato solo 947mila euro con una media di 2.152 € (145.877 biglietti staccati), inferiore a quella di Quasi amici, in circolazione da un mese e mezzo. Altro esempio: E’ nata una star? nonostante le 378 sale ha portato a casa solo 536mila euro con una media di 1.419 €. Esordio tiepido, ma tutto sommato prevedibile, visto il genere drammatico e l’argomento delicato, per Romanzo di una strage, quinto con 533mila euro (2.125 € di media a sala e 82.417 biglietti staccati).
Diego Abatantuono propone, in esclusiva per lettori del Corriere della sera.it, un minuto e mezzo di immagini inedite di Buona giornata, la commedia corale che arriverà da quest’oggi al cinema. La clip la potete guardare subito dopo il salto. Come dice l’attore introducendo il video:
Il prossimo 30 marzo uscirà nei cinema Buona giornata, nuovo film ad episodi dei fratelli Vanzina che prova a raccontare vizi e virtù degli italiani da nord a sud dello Stivale nell’arco di una singola giornata. In occasione dell’uscita del nuovo film stiliamo una classifica con quelli che riteniamo siano i migliori lavori della coppia di registi romani.
Enrico e Carlo Vanzina hanno presentato ieri a Roma Buona giornata, la commedia che uscirà in sala il 30 marzo, interpretata da Lino Banfi, Christian De Sica, Diego Abatantuono e Vincenzo Salemme. Leggiamo insieme le loro dichiarazioni:
Il 30 marzo uscirà al cinema Buona giornata, la commedia corale prodotta da Medusa Film in collaborazione con Sky, diretta da Carlo Vanzina. Oggi vi proponiamo il trailer, il cast e una breve sinossi.