Apre oggi i battenti la trentesima edizione del Festival di Torino, ma si parla ancora del rifiuto del regista inglese Ken Loach di presenziare al festival e soprattutto di ritirare lo speciale premio alla carriera insignitogli dal Museo del cinema.
Per quanto riguarda invece il secondo premio alla carriera, quest’anno sono eccezionalmente due i riconoscimenti insigniti, il regista Ettore Scola si è detto solidale con i lavatori coinvolti nella vicenda, ma ha deciso comunque di ritirare il prestigioso riconoscimento.
Scola spiega le sue motivazioni nell’accettare il premio:
Un gruppo di lavoratori della Cooperativa Rear in contrasto col Museo del Cinema per il licenziamento di uno di loro mi aveva scritto per invitarmi a sostenere la loro protesta rifutando il premio alla carriera che il Torino Film Festival ha deciso di assegnarmi. Ho risposto che pur comprendendo la loro battaglia non ritenevo opportuno rifiutare il riconoscimento, poiché sarebbe sembrato un rifiuto impropriamente rivolto al Torino Film Festival e al suo direttore Gianni Amelio, oltre che scarsamente utile alla loro causa. Aggiungevo però che mi dichiaravo disponibile a incontrarli per esprimergli personalmente la mia solidarietà. Il lavoratori della Cooperativa Rear, che si sono addirittura scusati con me riconoscendo inopportuna la loro richiesta anche in nome dell’impegno del mio cinema, hanno accolto il mio invito con entusiasmo.
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(fonte Cinecittànews – Photo Credits | Getty Images)